Cuneo li 25 Apr. A.D. 2023
Il nostro giornale1 apre a caratteri cubitali con: “ORA E SEMPRE RESISTENZA”. Questa è l’affermazione finale della celebre frase di Piero Calamandrei che troviamo al Parco della “montagnola”2. Perché è fondamentale ribadire che più di un altro pensiero ciò è di infinita bontà? La democrazia ha come valore il sacrificio dei nostri avi. Senza questo obiettivo tutto può essere dimenticato, ma mai sia. Con affetto, concludo, con speranza pure!
1 – La Stampa
2 - viene così abitualmente chiamato il Parco della Resistenza sul Viale degli Angeli
Cuneo li 24 Apr. A.D. 2023
A proposito della “Festa della Liberazione”, mi viene spontaneo concentrarmi sulla parte finale di una ode di Salvatore Quasimodo. Recita così: “e come…alle fronde dei salici per voto anche le nostre cetre erano appese”. Il Nobel italiano mise tutti a tacere perché specialmente durante il conflitto sarebbe stato immorale “spendere” una sola parola.
Vincenzo, con questa “pillola” di lunedì 24 aprile, si riferisce alla poesia Alle fronde dei salici scritta da Quasimodo durante il periodo della guerra contro i nazisti. In questa poesia, il poeta (premio Nobel nel 1959), esprime tutto il suo odio verso gli oppressori e il sacrificio che fa per voto di non scrivere poesie. Alle fronde infatti sono appese le cetre che i poeti hanno messo da parte per quel periodo in modo da chiedere al Signore la grazia di far cessare il supplizio nazista.
Vincenzo Fiorito
Volontario di MenteInPace
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LE PILLOLE DI VINCENZO
riflessioni in libertà
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