Oggi, 1° Maggio, è Festa del Lavoro. Il Consiglio dei Ministri si riunisce, simbolicamente in questa data, per discutere ed approvare il Decreto sul Lavoro. Mi è sembrato giusto segnalare questa pillola di Vincenzo Fiorito di un mese fa, visto che segnala, in modo garbato ma molto chiaro, il tema delle retribuzioni.
Questa mattina è arrivato un altro scritto di Vincenzo, dedicato al mese di Maggio. Ritengo opportuno segnalare anche quest’altra pillola che vede il 1 Maggio in modo diverso, ma pur sempre importante perché siamo tutti figli.
Gianfranco Conforti
Cuneo li 31 Mar. A.D. 2023
Oggi, stendendo la biancheria con annesse lenzuola, capisco (meglio tardi che mai) che senza l’intelligenza il lavoro diviene un peso insensato. Detto ciò mi viene in mente il dibattito sul salario garantito per avere una vita dignitosa. Alla luce di quanto esposto le categorie dei datori di lavoro e le maestranze devono trovare velocemente una soluzione perché le paghe possano immettere nei mercati la liquidità facendo rigirare quell’aspetto dell’economia di base. Mi accuso di essere un “avvocato delle cause perse”? No! Sono certe situazioni, come quelle attuali, che obbligano a ragionare a favore di famiglie nell’interesse collettivo.
Concludo da ottimista: tanto più giù non possiamo scendere!
Cuneo li 1° Mag. A.D. 2023
Questo mese è dedicato alle mamme. Maggio è da offrire alle nostre. Chi onora la propria mamma e quella dei suoi figli avrà un’esistenza molto gradevole. “Agreable en française”. Auguri e ciao.
Vincenzo Fiorito
Volontario di MenteInPace
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