UNA BUONASALUTE MENTALE
DI COMUNITÀ
NEL TERRITORIO DELL’ASL CN2
Incontri e confronti
per un modello orientato alla recovery
Auditorium Fondazione Ferrero
Alba, Via Vivaro 49
Ricevuto via whatsapp da Anna Ruscazio della DiAPsi di Alba-Bra
04/08/2023 – ore 12:30
Gli enti pubblici e privati che a diverso titolo si occupano di salute mentale sul territorio dell’ASL CN2 insieme ai comuni e ai consorzi-socioassistenziali, si sono attivati negli ultimi anni per una crescente collaborazione nella cura delle persone con sofferenza psichica e per avviare la costruzione di un modello di cura orientato alla recovery, che vuole cioè mettere al centro gli utenti coinvolgendo le loro famiglie e attivando la cittadinanza.
Un modello che ha bisogno di dialogare con altre esperienze, utili a offrire spunti di riflessione ed esempi di buone pratiche.
5 Settembre 2023
Ore 21:00 –23:00
Gruppi di Auto Mutuo Aiuto: istruzioni per l’uso
Incontro aperto a familiari, utenti e operatori della salute mentale e non solo. Confronto conRenzo De Stefani, che ha avviato Gruppi di Auto Mutuo Aiuto con particolare riferimento alla salute mentale e ai problemi alcol correlati.
6 Settembre 2023
Ore 17:30 –20:00
Dal fareassieme alla Recovery:
responsabilità e partecipazione nei sistemi di salute mentale
Incontro aperto a operatori, familiari, utenti e cittadini attivi.
Presentazione: Massimo Veglio, Direttore Generale ASL CN 2
Interverrà Renzo De Stefani, ex Direttore dell'Area di salute mentale della Provincia di Trento. Ha promosso l'approccio del fareassiemee il movimento de Le Parole ritrovate.
Ingresso libero. Registrazione utile a solo scopo organizzativo al link: https://docs.google.com/forms/d/e/1FAIpQLSeQHOHp-TuymwlH-AhVNL_x23s6KENLgjP1nUJBxHSuxHfNOw/viewform?usp=sf_link
Una iniziativa di DIAPSI Alba Bra ODV
In collaborazione con:
ASL CN2 –DSM, NPI, SERD -Consorzio Socio Assistenziale Alba Langhe e Roero, Convenzione Servizi Socio-assistenziali di Bra, Comune di Alba, Comune di Bra, Coop. Progetto Emmaus, Coop Alice, Ass. Pons.
Con il contributo di Fondazione CRC
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Alessandra (mercoledì, 06 settembre 2023 23:49)
Interessate il progetto proposto dal relatore De Stefani,interessante che parole chiavi come amore responsabilità ascolto etica
siano scritte in progetti e son state considerate come apporto lavorativo in senso professionale da attuare da operatori.
Interessante che da utente queste parole le ho imparate nella vita,nonostante la mia ignoranza e fragilità mentale,le porto a vivere nel mio quotidiano,perché la vita insegna,ma poi bisogna essere un bravo allievo!!!
Triste è:quando ti affidi a operatori che operano con freddezza,rigidità, in una gerarchia direngenziale che fa terra bruciata all’utente,quando porta in luce delle criticità,vissicitudini spiacevoli ,di mancanza di rispetto,dignità e …diritti.
Quindi quando si parla nelle slide di Giovanni,bene!,quel Giovanni sono io,e desidero un servizio fatto di operatori professionali che tuteli le mie risorse,potenzi le mie capacità,sappia accompagnare nella mia strada,e nn mi abbandoni nel momento in cui mostro le criticità di operatori che mancano di responsabilità,etica,di umanità!!!
Perché’ a questo punto meglio vadano a fare il mio lavoro:le pulizie e lavaggio piatti,perché nn pulita un area o rotto un piatto nulla succede,ma calpestare la dignità,i diritti,l’etica di una persona fragile è altra roba!!!
Quindi al convegno è stato interessante la reazione dei presenti,si capisce molto dalla mimica,quanto è reale la distanza tra il dire e il fare…c’è l’oceano!!!
Ringrazio solo la vicinanza del relatore De Stefani ,per i molti blasonati laureati ho compreso che siete nell’oceano!!
Fate un favore alla vostra intelligenza e soprattutto alle persone fragili…fate che quelle belle parole delle slide con l’esempio di Giovanni,sia reali