LE PAROLE RITROVATE: resoconto dell’incontro nazionale di progettazione

DA Renzo De Stefani

2/2/2024 - 11:06

A  menteinpace@libero.it  

 

Carissime & carissimi

 

Sabato 27 e domenica 28 gennaio 2024, come programmato, si è tenuto a Trento presso Villa San Ignazio, l’Incontro annuale di confronto e di progettazione del nostro Movimento Le Parole ritrovate. Abbiamo così (ri)consolidato un’abitudine che ci aveva visto per molti anni incontrarci sull’appennino sopra Bologna presso una Casa di accoglienza gestita da suore in cui tracciavamo un bilancio di quanto fatto nell’ultimo anno e discutevamo di quanto volevamo mettere in campo di nuovo e che durante il periodo del Covid era stata inevitabilmente sospesa. Per riprendere lo scorso anno a fine gennaio a Trento a Villa San Ignazio.

Ai lavori di quest anno hanno partecipato 42 persone rappresentative di 10 regioni italiane e precisamente:

Piemonte- Alba: Gianluca Fiori, Anna Ruscazio

Lombardia- Brescia: Claudio Ferrandi, Monica Zinelli

Trentino- Trento e Giudicarie: Andrea Puecher, Antonio Ghirardello, Girolamo Franchini, Giovanni Galluccio, Renzo De Stefani, Roberto Cuni, Angelo Mercurio

Veneto- Verona: Franco Bocchi; Padova: Stefano Tamiozzo; Thiene: Sabrina Marangon, Monica Salvagno

Emilia- Parma: Giuseppe Patorniti, Maria Lucia Niso, Massimo Costa, Stefano Cavatorta, Tiziana Capella, Franca Rosa Di Dio La Leggia

Toscana-Prato: Lamberto Scali

Lazio- Roma: Giovanni Fiori, Antonio De Honestis

Umbria- Perugia e Gubbio: Andrea Mascarri, Daniele Natali, Deanna Armellini, Patrizia Lorenzetti, Caterina Giustinelli, Silvia Ancillotti, Marina Massone, Raffaele Bottoloni, Roberto Righetti, Laura Ferranti, Grazia Tulli

Campania- Napoli: Dora Manzione

Puglia: Barletta, Andria, Trani: Filippo Iovine, Nunzio Tota, Laura Mente, Maria Cellamare, Serafina Grosso

 

Ha facilitato i lavori Roberto Cuni

 

Ordine del Giorno

Argomenti da trattare o su cui aggiornarsi

 

1.    1° Incontro italo-giapponese Parole ritrovate 6 aprile 2024. Definizione locandina organizzazione e collegamenti via Internet tra le 5 sale italiane e la sala giapponese

Come molti di voi sanno 5 italiani di Parole ritrovate andranno per 8 giorni in Giappone all’inizio di aprile invitati dagli amici di Kagoshima a presentare il fareassieme e le proprie testimonianze di Recovery. Momento centrale del viaggio sarà un Incontro Italo-giapponese di Parole ritrovate che vedrà collegate 6 sale, quella di Kagoshima e 5 sale in Italia in via di definizione (probabilmente saranno Alba, Milano, Verona, Roma, Trani). Appena le sale saranno definite vi informerò. Intanto Gianluca Fiori si sta dando molto da fare per sistemare l’attrezzatura delle varie sale e garantire che tutto il 6 aprile funzioni al meglio! Si tratta evidentemente di un evento molto stimolante e l’auspicio è che in moltissimi si troveranno nelle 5 sale italiane!!! E comunque che Parole ritrovate atterrino in Giappone è una gran bella soddisfazione!!!

 

2.    Viaggio in Giappone della delegazione italiana, aprile 2024, aggiornamenti

Erano presenti all’Incontro i 5 viaggiatori (Andrea Puecher, Renzo De Stefani, Massimo Costa, Giovanni Fiori, Maria Cellamare) che hanno avuto modo di essere aggiornati sugli sviluppi.

 

3.    Incontro nazionale Parole ritrovate, Puglia, 2024

Gli amici di Barletta, Andria, Trani (BAT) erano presenti all’incontro e ci hanno confermato la loro decisione di farsi carico dell’organizzazione dell’Incontro nazionale di Parole ritrovate del 2024. Nella BAT il fareassieme era già nato parecchi anni fa, dopo la partecipazione di un loro gruppo ad un Incontro nazionale di Trento, ma non si erano creati rapporti strutturati col resto del movimento. Ci siamo ritrovati lo scorso anno e subito sono entrati a pieno titolo nella famiglia di Parole ritrovate! Non solo! Si sono anche con entusiasmo candidati ad organizzare l’Incontro nazionale. Davvero bravi! La data sarà tra il 24 e il 26 ottobre o se la sala individuata non fosse libera il 24 tra il 25 e il 27 ottobre. Fare FINALMENTE un Incontro nazionale di Parole ritrovate al Sud è motivo di grande soddisfazione per tutti noi e quindi segnatevi le date! Abbiamo cominciato a mettere in moto la macchina organizzativa che vedrà il Dipartimento di salute mentale della BAT in prima fila nell’organizzazione assieme a realtà cooperative che in quella realtà sono presenti e forti! A proposito di Incontri nazionali l’Umbria si è ufficialmente candidata per l’incontro nazionale del 2025 cosa di cui siamo altrettanto contenti!!!

 

4.    Incontri regionali. Fissare data incontro Parma su rapporto utenti/farmaci. Altri incontri regionali

Da tempo è in calendario un incontro regionale, aperto a tutta Italia, su “Io e i farmaci” per dar voce soprattutto a utenti e familiari, ma anche naturalmente agli operatori, circa il loro non sempre facile rapporto con i farmaci. Parma è da tempo candidata a organizzare questo Incontro e abbiamo (finalmente) fissato una data che si collocherà nella prima parte del mese di giugno. Vista l’importanza del tema sarà sicuramente un incontro partecipato e dai risultati importanti! Ne sarete naturalmente informati per tempo.

Claudio Ferrandi ci informa che un coordinamento di associazioni di Brescia promuoverà un incontro in Val Trompia sul tema “Io e i farmaci”. È in discussione in Veneto la possibilità/importanza di riprendere il tema del lavoro, particolarmente caro a Rosita.

 

5.    Muyeye. Bellissime novità

I più antichi del nostro Movimento sicuramente ricordano la bellissima avventura a Muyeye, un poverissimo villaggio del Kenya, dove Parole ritrovate, assieme ad un’altra associazione già presente in quella terra, ha fatto una raccolta fondi per finanziare la costruzione di una scuola professionale per dare ai ragazzini di quel villaggio l’opportunità di uno sbocco lavorativo e al contempo di metterli al riparo da cosa può accedere loro in contesti dove purtroppo la pedofilia è una realtà drammaticamente presente e alimentata purtroppo dal turismo europeo. La scuola, finita nel 2011, vide più di 400 amici di Parole ritrovate andare a Muyeye per seguire i lavori della  scuola e stringere amicizia con un mondo ricco di sofferenze quanto di risorse e di voglia di riscatto. Dopo il 2011 sono stati rari i contatti con Muyeye e non ne abbiamo più seguito l’evoluzione. Approfittando di un viaggio, avvenuto in questo periodo, in Kenya di Mario Stolf, un trentino che aveva vissuto in Kenya per alcuni anni e ci aveva ‘guidato’ in molti dei nostri viaggi a Muyeye, forte anche della conoscenza della lingua locale, i contatti sono ripresi e Mario proprio in questi giorni è stato più volte a Muyeye. Ha trovato una scuola più che raddoppiata, con alcune centinaia di alunni, molto ben organizzata, una sorta di eccellenza in quella terra. Ha incontrato il preside che si ricordava naturalmente di noi e che racconta sul sito della scuola e agli alunni il ruolo fondamentale che Parole ritrovate ha avuto nel far nascere la scuola. Vedere che da quell’evento extra-ordinario che ci aveva tanto preso ormai quasi 15 anni fa è nata una realtà così straordinariamente efficace ed efficiente ci riempie di orgoglio e soprattutto di felicità per quelle ragazzine e quei ragazzini che hanno trovato una sorta di passaporto per la vita.

 

6.    Progetto India. Aggiornamenti

Purtroppo Lamberto non ci porta buone notizie. La struttura ormai è più che finita ma mancano permessi governativi e municipali per attivarla.

 

7.    Rapporto con il Cardinale Zuppi. Decidere se riattivare la collaborazione  

Nel corso dell’Incontro nazionale di Roma del 2022 avevamo invitato il Cardinal Zuppi, Presidente della Conferenza Episcopale Italiana (CEI) che aveva accettato con piacere l’invito. Abbiamo avuto modo di passare del tempo con Lui e di concordare che lo avremmo rivisto a Bologna all’inizio del 2023. Una nostra delegazione nel febbraio del 2023 l’ha incontrato a Bologna e abbiamo passato più di due ore assieme per ragionare su possibili collaborazioni tra Parole ritrovate e il mondo ecclesiale, soprattutto per portarvi la voce di utenti e familiari, poco presenti in quei mondi. Ne abbiamo discusso nell’incontro di San Ignazio e abbiamo condiviso all’unanimità di riaprire i canali di comunicazione e di riproporgli un incontro per proseguire sulla traccia di quanto avevamo già messo in campo nell’incontro di Bologna.

 

8.    Varie ed eventuali

Andrea Puecher ci ha aggiornato su come stanno procedendo i lavori nel coordinamento nazionale ESP, promosso da Parole ritrovate e dal coordinamento ESP dell’Emilia-Romagna nel lontano 2019. Dopo un inizio all’impronta della condivisione e l’attivazione di 3 gruppi di lavoro, sul riconoscimento della figura dell’ESP, sulla formazione nazionale, sulla diffusione dell’ESP, la presenza di Parole ritrovate si è resa meno presente, pur con qualche eccezione come Andrea che ha animato il gruppo del riconoscimento della figura. Sono anche emerse posizioni contrastanti con le nostre circa la presenza di ESP familiari, da molti ritenuta non corretta e l’inserimento dell’ESP nei sistemi di salute mentale non in una logica di ‘fareassieme’ ma di una sorta di consulente esterno. Si è quindi discusso a lungo se era opportuno o meno riprendere una presenza significativa da parte di Parole ritrovate e si è alla fine convenuto che lo era, vista l’importanza che la figura dell’ESP può assumere all’interno dei sistemi di salute mentale, a maggior ragione se inserito a pari dignità e titolo in una logica di gruppo di lavoro condiviso.

 

Argomenti in sospeso  

contaminazioni e alleanze con altri mondi delle fragilità a cui ‘proporre’ il fareassieme. Valore aggiunto visibilità maggiore del fareassieme verso servizi e Comunità (cfr. esperienze già in essere);

formazione su fareassieme ed ESP a fronte del netto calo/crollo negli ultimi anni e difficoltà a entrare nei Servizi.

* impegnarsi a rilanciare i coordinamenti regionali.

* cercare contatti con nuove leve operatori, educatori, TERP, specializzandi psichiatria;

* entrare come priorità nel mondo della scuola; 

* pretendere la qualità dei Servizi e i diritti di utenti e familiari;

* rendersi più visibili sulla stampa locale e nazionale, con amministratori e politici

* essere presenti sui social e rifare il sito; produrre videoclip di buone pratiche di Parole ritrovate da diffondere (esempio clip di fanpage su convivenze utenti-richiedenti asilo) da mandare attraverso la mailing list nazionale a tutte le realtà italiane di salute mentale, per rendersi visibili e attrattivi;

* riprendere il percorso della Proposta di Legge ‘181’ e le sue versioni parlamentari ripresentandola in Parlamento, rimettendosi in contatto con Ezio Casati;

* valorizzazione dei Gruppi ama per i familiari e dei gruppi misti utenti e familiari, estremamente utili per mettere 'pace' in situazioni difficili.

 

Renzo De Stefani

Referente nazionale Movimento “Le Parole Ritrovate”

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